Secondo dati della Banca mondiale (World bank – Wb), il Tasso di povertà estrema del Madagascar – ossia la Soglia di povertà assoluta – ha raggiunto un nuovo record. In sostanza, i dati forniti dall’Istituto attestano che l’ottantuno per cento della popolazione beneficia di un reddito giornaliero inferiore a 8.600 ariary, cioè vive con meno di 2,15 dollari il giorno: e sarà appunto questa, la nuova soglia che la Banca mondiale applicherà da agosto, per definire l’Extreme poverty. E come scrive il “Journal du net”, l’Isola si pone al quinto posto nella classifica dei Paesi che producono meno ricchezza pro capite, dopo Burundi, Sud Sudan, Somalia e Mozambico.
Nel 2017, il tasso malgascio di povertà assoluta era invece pari a 73,7%, (79,6% nelle aree rurali, e 50,3% nelle urbane). Nel 2023 e 2024 si prevede comunque un lieve calo, rispettivamente al 78% e al 77,9. In crescita anche il debito pubblico, che nel 2022 dovrebbe raggiungere il 54% del prodotto interno lordo (PIL). «La nuova soglia, in vigore dall’autunno del 2022, è ora di $ 2,15, qual risultato del lavoro di aggiornamento che abbiamo appena terminato», riporta la Wb, che aggiunge: «Questa nuova soglia riflette l’aumento dei costi sostenuti dalle persone nei Paesi a basso reddito per soddisfare i propri bisogni primari – come cibo, vestiti e alloggio – tra il 2011 e il 2017, e rispetto al resto del mondo».
(Continua).