Expo 2020 Dubai – United arab emirates: il padiglione del Madagascar all’esposizione universale di Dubai, negli Emirati arabi uniti, ha diviso la pubblica opinione dell’Isola. Alcuni media – e certi settori della classe dirigente – hanno senz’altro celebrato sia l’iniziativa in sé, sia le dichiarazioni di Tovo Ratsimbarison, commissario generale del Madagascar per Expo 2020 a Dubai. Il padiglione avrebbe presentato il Paese come «un santuario insulare ricco di biodiversità e opportunità. Questa non è una fiera o una mostra-vendita. È una mostra tematica che mira a promuovere il progresso umano in modo sostenibile. L’aspetto commerciale di per sé occupa solo una minima parte dell’evento. Expo 2020 a Dubai mira a connettere le menti e costruire il futuro».
Mentre secondo altri media, oltre a diversi settori economici, il padiglione è stato deludente: anziché l’immersione nelle meraviglie naturali e culturali, a colpire è stato piuttosto l’arredamento sciatto, minimalista, insapore, volgare e senza cura per il design. E i responsabili sono stati criticati per aver curato solo aspetti commerciali e mercantili, senza un vero impegno nel promuovere l’immagine del Paese in quest’area, ove non è molto conosciuto. Expo Dubai 2020 chiuderà i battenti tra giorni, ma l’iniziativa – oltre 400 metri quadrati, ripartiti in due piani – non è stata capace di unire gli osservatori nazionali.