Il «caso trolley» divide il Governo del Madagascar. Lo avevamo anticipato: secondo le dichiarazioni del ministro dei Trasporti e della meteorologia, Tinoka Roberto Raharoarilala, tra le misure restrittive «discusse nel Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2022», vi erano anche i divieti di portare – come bagaglio a mano – sia i computer portatili, sia le valigie con le ruote o trolley. Circa gli apparecchi elettronici, la marcia indietro era stata quasi immediata: l’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile (International civil aviation organization – Icao) impone ai passeggeri di portar con sé i propri laptop o altri dispositivi alimentati a batteria, per motivi di sicurezza.
Sulle valigie a rotelle però il caso – specie al livello delle reti sociali – continuava a montare. La misura, volta a contrastare il traffico d’oro o altre risorse, era attaccata dagli operatori turistici, anche perché giudicata spia di una presunta avversione del Governo verso il comparto: «Secondo noi, lo Stato vuole distruggere completamente questo settore, che fornisce posti di lavoro e valuta estera alla Nazione. Questo danneggia esclusivamente l’immagine della meta Madagascar», sbottava un operatore. Così la dichiarazione del ministro del Turismo, Joël Randriamandranto, fa chiarezza sulla questione, escludendo la misura, se non per i voli internazionali cosiddetti a rischio.
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