Nei giorni scorsi – grazie anche all’allentamento delle misure di contenimento legate al coronavirus – sono sbarcati in Madagascar molti nuovi vaccini, necessari a debellare svariate patologie. E’ il caso, tanto per fare un esempio, del vaccino vivo attenuato contro la tubercolosi (Bacillo di Calmette Guérin – Bcg); che nei mesi scorsi scarseggiava, tanto per usare un eufemismo: ebbene, nel solo mese di gennaio, è arrivato oltre un milione e mezzo di dosi. E’ per ora disponibile in vaste aree di sei Regioni del Paese (Analamanga, Atsinanana, Bongolava, Haute Matsiatra, Menabe e Atsimo-Atsinanana), ma nei prossimi giorni saranno raggiunte anche molte altre zone dell’Isola.
Per quanto riguarda il preparato antitubercolare, sarà comunque l’Unicef (United nations children’s fund) a occuparsi della distribuzione. Nel mese scorso sono inoltre giunti anche altri lotti di vaccino, a cominciare dagli oltre tre milioni e mezzo di dosi del siero antipolio orale bivalente: ovvero il noto Bopv (bivalent oral poliovirus vaccine). Cui si aggiungono le oltre 400mila dosi del vaccino Dtp-Hepb-Hib: efficace contro difterite, tetano, pertosse, epatite B, e in combinazione con il siero contro l’Haemophilus influenzae tipo b. Vanno segnalate poi le oltre 200mila dosi del vaccino Pcv10 (10-valent pneumococcal conjugate vaccine), che contrasta le infezioni da pneumococco, come polmonite, e meningite.