Giorni fa è uscito il libro “Diecimila miglia intorno all’Africa: il lungo viaggio di Elpis verso il Madagascar” (Il Pozzo di Giacobbe Editore), del chirurgo trapanese Giancarlo Ungaro. L’autore, che presiede l’Associazione organizzazione non lucrativa di utilità sociale “Elpis Nave Ospedale“, è ideatore e anima di un’originale iniziativa benefica: una decina di anni fa, realizza il sogno di una nave che porti aiuti medici nelle aree più bisognose dell’Africa, Madagascar in primis. Così un rimorchiatore russo, poi trasformato in peschereccio, vivrà una terza vita come nave ospedale Elpis. Il libro racconta il concretizzarsi del progetto, oggi gestito dalla citata associazione.
Per approfondire, rimandiamo al pezzo apparso sul sito “Himeralive.it”, intitolato «Dalla Sicilia al Madagascar: la storia della nave ospedale Elpis, reca aiuti sanitari nelle zone remote dell’Africa». Eccone l’inizio. «E’ nero su bianco ormai, la storia della nave ospedale Elpis, che reca aiuti sanitari nelle zone remote dell’Africa. E’ stato infatti appena pubblicato il libro “Diecimila miglia intorno all’Africa”: il lungo viaggio di Elpis verso il Madagascar (edizione, Il pozzo di Giacobbe, Trapani, pp. 178), scritto dal chirurgo trapanese Giancarlo Ungaro, presidente dell’Associazione Onlus “Elpis Nave Ospedale”, che ha realizzato l’omonimo progetto e l’imbarcazione, da tempo operativa in Madagascar».