Regione Androy, Madagascar: giorni fa la Gendarmeria ha smantellato una rete di quattro trafficanti di persone. Un episodio particolarmente grave: ideatore del tentato sequestro è lo zio delle vittime, tra loro vi era una bambina di sette anni (col fratello di 21), e trattandosi di albini, la loro sorte era segnata; un conoscitore di usi locali ha spiegato ai media che «finora è tutto un inganno a incentivare il rapimento di albini. Gli sciamani avrebbero bisogno dei loro organi per fabbricare amuleti. Questi darebbero ricchezza, pace e potere». I criminali, nella loro ricerca di un acquirente, sono caduti in trappola: il soggetto avvicinato per avere informazioni ha avvertito le Autorità, che hanno simulato un affare per quasi 45mila euro.
Gli agenti hanno dichiarato: «Li abbiamo convinti che verrà una persona potente e porterà i soldi. La donna è stata facilmente arrestata, insieme a due uomini. Costoro erano già andati al villaggio dei due albini, per un sopralluogo. Il loro compito era quello di rapirli, non appena l’affare fosse stato concluso con l’acquirente». E un ufficiale ha aggiunto: «I genitori non sapevano cosa stessero tramando lo zio e i suoi complici contro il figlio e la figlia. I loro quattro figli sono tutti albini, ma sfortunatamente uno è morto e l’altro vive ad Ambovombe. Questi individui hanno sentito voci secondo cui gli albini sono molto richiesti».