Tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera australi – ossia in queste settimane – l’isola di Tsarabanjina nell’Arcipelago delle Mitsio assiste alla bioluminescienza delle acque: bagliori blu illuminano le onde, per la fioritura di alghe unicellulari della specie Noctiluca scintillans. Il fenomeno – frequente in mare aperto e raro nelle spiagge – è ben descritto in un pezzo di Alessio Foderi, apparso sul portale “Wired”: «Un particolare tipo di alga che, grazie alle onde e alle correnti, arriva sulla spiaggia emette una luce blu fluorescente per via di un processo chimico, regalando uno spettacolo notturno molto suggestivo». Per saperne di più sull’atollo corallino, sacro per la tribù Sakalava, rimandiamo all’articolo dal titolo «Tsarabanjina, il gioiello del Madagascar», redatto da Anna Maria Terzi per il sito “Weekend premium”.
Eccone l’incipit. «Tsarabanjina è la più grande delle isole che compongono l’Arcipelago delle Mitsio, situato nella parte nord occidentale del Madagascar, a circa 70 km da Nosy Be. Tradotto dalla lingua sakalava Tsarabanjina significa “l’isola dalla spiaggia bella”. Niente di più vero perché, oltre a una natura lussureggiante, sfoggia uno stupendo arenile di sabbia candida. In effetti l’isola è un vero angolo di paradiso, un lembo di terra emersa di appena 22 ettari tutto votato all’ecosostenibilità dove è la natura stessa a regolare la vita».