(Prosegue). Veniamo alle sorprese: in primis, Sophie Ratsiraka, la figlia dell’ex presidente Didier “Deba” Ratsiraka, è stata nominata ministro dell’Artigianato e dei mestieri. Ha poi colpito l’opinione pubblica la chiamata di Edgar Razadindravahy – proprietario dell’autorevole quotidiano “L’Express de Madagascar” – come nuovo titolare dell’Industrialisation, du commerce et de la consommation. Hortensia Antoinesie – la presidente del Partito verde, una delle formazioni politiche che hanno sostenuto la candidatura del presidente della Repubblica – è stata poi nominata viceministro incaricato della Riforestazione presso il Ministero dell’Ambiente e dello sviluppo sostenibile.
Da segnalare poi la nomina di Patrick Rajoelina – ex consigliere del presidente – alla guida del Ministero degli Affari esteri. Si tratta di un’Amministrazione più pesante rispetto alla precedente, e è ragionevole supporre che anche i costi di gestione saranno superiori. Mentre l’obiettivo della parità tra generi è ancora molto lontano dall’essere raggiunto: le donne sono undici su 33. In sostanza, la nuova squadra è una combinazione di politici, tecnici e persone che provengono dal mondo delle professioni e dell’imprenditoria. Le parole d’ordine con cui il presidente ha contrassegnato il nuovo Esecutivo – che dovrà governare in una fase piuttosto turbolenta – sono azione, lavoro, prestazione e risultato.