Giorni fa i media italiani, a cominciare da “Askanews”, hanno dedicato ampio spazio all’ultima iniziativa dell’imprenditore napoletano, Ciro Visone, presidente della Chambre de commerce de l’industrie Italie – Madagascar. Si tratta di un investimento agricolo, che rappresenta un percorso inverso, rispetto al consueto: sì perché ancor prima di fondare quest’azienda vitivinicola in Irpinia – in particolare a Nusco – Visone ne aveva creata un’altra nello stesso settore, ma nelle vicinanze di Tana. Lo riferisce lui stesso, alla citata agenzia: «“Da 5 anni – continua Visone – ricopro la carica di Presidente Onorario della Chambre de Commerce et Industrie di Nosy Be e quella di Presidente della Chambre de Commerce et Industrie Italia Madagascar. Facilitiamo iniziative agro alimentari, come import ed export con l’Italia. Inoltre, con un gruppo di agricoltori è in corso una produzione sperimentale di uliveti e granoturco e, personalmente, ho puntato anche sulla viticoltura, investendo su 5 ettari di terreno non lontano dalla capitale Antananarivo, dove è nato un vitigno con piante di origine italiana”».
Va infine rilevato che in Madagascar l’imprenditore è noto soprattutto come patron di Cab Air: questa società – che si occupa di trasporto e noleggio, mezzo elicotteri e aerei, e è attiva in vari Paesi al mondo – ha offerto sovente i propri servizi alle locali cariche istituzionali.
buongiorno
belle iniziative, peccato però che una volta fatto degli investimenti non sia concesso entrare in Madagascar per poter seguire e sviluppare i propri investimenti. Non so quando il Governo si renderà conto che sta facendo fallire tutti noi piccoli investitori con questa politica sul Covid!