Caso Covisheld: pur con qualche settimana di ritardo la Francia – ovvero il Governo Castex – si è allineata agli altri quindici Paesi europei, che già riconoscevano il vaccino prodotto dal Serum institute of India. «Si precisa infine che il vaccino Covishield, la cui composizione e processo di fabbricazione sono simili a quelli del vaccino Vaxzevria del laboratorio Astrazeneca, è ora riconosciuto per il pass sanitario», ha dichiarato in un comunicato, il primo ministro francese, Jean Castex. Ricordiamo che giorni fa, Soumya Swaminathan – responsabile scentifica dell’Organizzazione mondiale della sanità – aveva annunciato che Austria, Belgio, Bulgaria, Finlandia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Lettonia, Paesi bassi, Slovenia, Spagna, Svezia e Svizzera, ne avevano dato il via libera.
Chi ha dunque ricevuto le due dosi, potrà adesso entrare in questi Paesi. L’Agenzia europea per i medicinali (European medicines agency – Ema) non ha però ancora mutato l’indirizzo, né altre Nazioni europee, tra cui l’Italia. Si tratta comunque di una novità molto positiva, per i quasi 200mila malgasci che hanno optato per la vaccinazione, senza possibiltà di scegliere altri prodotti. Lo stesso Jean Hervé Fraslin, consigliere per i francesi che vivono all’estero, eletto in Madagascar, ha affermato trattarsi di «una buona notizia per tutti coloro che sono stati vaccinati in Madagascar».