Le celebrazioni per il 61° anniversario dell’Indipendenza del Madagascar – che quest’anno sono state limitate ben poco dalla pandemia – hanno avuto come filo conduttore il rinnovamento infrastrutturale. Nuovi stadi, strade, scuole, ospedali, e addirittura città, sono all’orizzonte, e la Festa nazionale era lì per cerebrarli. Tra le strade, la più recente inaugurazione, riguarda la denominata Rocade d’Iarivo: la Tangenziale Est della Capitale, che collega più strade nazionali, e alleggerisce il traffico nel centro cittadino, consentendo di evitare gli ingorghi di Analakely. Procedono poi spediti i lavori sulla Route nationale 44, che collega Moramanga a Ambatondrazaka.
Tuttavia il simbolo del nuovo corso è lo Stadio Barea – inaugurato, ma non del tutto terminato – che ha ospitato la parata militare. Secondo gli esperti, è una meraviglia di tecnologia e creatività, e col suo aspetto di modernità, sarà la nuova attrazione di Tana. Un complesso che si aggiunge allo Stadio Manarapenitra – presso Mahitsy (Analamanga) – anch’esso da poco inaugurato. E se l’Accademia delle arti e della cultura di Ambohitsorohitra sta per essere ultimata, i media si sono soprattutto occupati dell’inaugurazione dei lavori per una nuova città: Tanamasoandro sorgerà nell’area di Tsimahabeomby Imerintsiatosika.
Va segnalato poi il progetto che amplia la Centrale solare d’Ambatolampy, sulle rive dell’Onive.