Dopo le difficoltà economiche dei mesi scorsi – causa pandemia – finalmente una boccata d’ossigeno, per i salesiani che operano a Ivato, (vicino all’aeroporto della Capitale). Per i giovani dell’istituto salesiano Centre Notre-Dame de Clairvaux – di età compresa tra i 12 e i 22 anni – sono, infatti, giunti i finanziamenti della Salesian missions: ovvero la Procura missionaria salesiana di New Rochelle, negli Stati uniti. Per approfondire, rimandiamo al servizio dal titolo «Madagascar: Procura missionaria salesiana di New Rochelle (Usa), sostegno alimentare ai giovani bisognosi», redatto da D.R. per il sito dell’“Agenzia Servizio informazione religiosa (Sir)”.
Eccone l’incipit. «I giovani che frequentano l’istituto salesiano “Notre Dame de Clairvaux” a Ivato, in Madagascar, hanno ricevuto un sostegno alimentare per due mesi grazie ai fondi ricevuti da “Salesian Missions”, la Procura missionaria salesiana di New Rochelle, negli Stati Uniti. Oltre alla scuola e alla formazione professionale, ai giovani vengono offerti gratuitamente i pasti del mattino e di mezzogiorno: più di 1.000 pasti vengono forniti ogni giorno scolastico e altri pasti vengono forniti durante il fine settimana. Secondo quanto riferisce l’agenzia salesiana Ans, “il centro fornisce sostegno a bambini e giovani che vivono in estrema povertà, molti dei quali sono orfani totali o almeno di uno dei due genitori”».