Articolo interlocutorio, nell’attesa che la «forte tempesta tropicale» Éloïse – giunta sulla terraferma alle 19.30 di martedì – lasci il Madagascar. E nella speranza che non faccia vittime nè danni. Il vortice ha attraversato il Distretto di Antalaha – noto per la coltura della vaniglia – e dovrebbe tornare in mare nelle prime ore di giovedì. Per approfondire, rinviamo all’articolo «METEO. Eloise, il ciclone tropicale che minaccia Madagascar e Sudafrica», redatto da Lorenzo Badellino per il sito “3BMeteo”. Ne segue l’incipit.
«Continua ad avvicinarsi al Madagascar dall’Oceano Indiano il ciclone tropicale Eloise, viaggiando alla velocità di 7km/h. Nelle ultime 24 ore ha subito un vistoso rallentamento man mano che si è avvicinato alla costa orientale dell’isola, ma anche l’intensificazione dei suoi effetti con venti che ormai raggiungono raffiche di 120km/h. Trovandosi alle coordinate 14.5S 51.7E dista solo 150km dalle zone costiere della regione di Sava, dove è imminente il suo landfall. Toccherà terra con violente raffiche di vento che provocheranno mareggiate ed erosioni costiere, oltre a piogge e temporali di forte intensità che potranno dar luogo ad allagamenti estesi e a smottamenti del terreno sulle zone interne. In circa 24 ore attraverserà il Madagascar settentrionale da nordest a sudovest buttandosi nuovamente in mare aperto da giovedì, sul Canale di Mozambico».