Sulla rivista scientifica “Ecology and evolution” è uscito un articolo che descrive uno studio condotto nel Nord-Est del Madagascar, e dedicato ai ragni del genere Damastes. (Il titolo è «Spider traps amphibian in northeastern Madagascar», ndr). In particolare ha colpito i ricercatori – guidati dal biologo dell’Università di Göttingen Thio Rosin Fulgence – la capacità di questi Aracnidi di creare delle trappole per rane, attaccando due foglie. Per approfondire, rimandiamo all’articolo «Ragni creano false nicchie accoglienti con foglie per attrarre rane e mangiarle», pubblicato sul portale “Notizie scientifiche.it”.
Ne segue l’incipit. «Ragni che creano false cavità accoglienti attaccando due foglie insieme con la seta per attrarre le proprie prede. È quello che hanno scoperto alcuni ricercatori che hanno pubblicato il proprio studio su Ecology and Evolution. I ricercatori hanno analizzato il comportamento predatorio di una specie di ragno che vive tra la vegetazione nell’area nord-est del Madagascar. Il ragno in questione fa parte del genere Damastes. Nel corso delle loro osservazioni i ricercatori si sono accorti che questo ragno cacciatore era capace di attrarre piccole rane della specie Heterixalus andrakata costruendo quelle che possono essere considerate come delle vere e proprie “nicchie” che le stesse piccole rane, di primo acchito, vedevano come una sorta di rifugio».