Vittorio Conte, da oltre dieci anni in Madagascar, autore di vari libri, tra cui “Vivere felici in Madagascar con 500 euro al mese o creare un’attività con pochi soldi”, oltreché gestore del portale www.italiamadagascar.info , si occupa di assistenza legale e finanzaria. I suoi clienti sono in primis italiani che aspirano a trasferirsi nell’Isola rossa, come pensionati o imprenditori. Qui risponderà a una nostra domanda in sintesi, ma può fornire gratis ulteriori dettagli via e-mail, italiamadagascar@gmail.com , o Skype, azmadagascar , o Whatsapp: 00393500342209.
Self service, fast-food, hamburgherie: la gallina dalle uova d’oro? Dritte per una buona partenza!
«Queste tre modalità di ristorazione veloce sono tutte consigliabili: la scelta è soggettiva. Nelle città c’è spazio per queste attività, il cui investimento iniziale è contenuto, oltre a garantire buona redditività. Giorni fa, a Tana, una marea di gente ha partecipato all’inaugurazione di un nuovo ristorante Kentucky fried chicken – Kfc. Mesi fa ha aperto, nella stessa Capitale, un negozio Miso food: tra le 13.00 e le 14.00 sono stati serviti ben 27 pasti (al costo minimo di circa due euro, nel caso di un modesto piatto di pasta). Stimo che in un giorno servano almeno 150 pasti a oltre tre euro in media, per un buon fatturato giornaliero di oltre 450 euro: il locale, cucina compresa, non supera i cinquanta metri quadrati».