In Madagascar il covid è dimenticato. E se torna alla mente si fa il possibile per rimuoverlo. Tra il 14 e il 22 novembre, il Paese ospiterà, infatti, un tour della 35enne cantante sudafricana Nomcebo Zikode. La cui popolarità mondiale – grazie all’interpretazione del brano Jerusalema, opera del produttore Master Kg (all’anagrafe Kgaogelo Moagi) – è ormai inarrestabile. Invero non è dato sapere come, sul piano giuridico, sarà possibile eludere le misure di chiusura delle frontiere e blocco dei voli, che sono in vigore da circa otto mesi; ma tant’è. Sappiamo solo che la tournée esordirà a Sambava il 14, e farà tappa prima a Toamasina (il 15), e poi a Mahajanga: sabato 21, presso il Village touristique.
A seguire finale col botto a Antananarivo, all’interno del Coliseum Antsonjombe: non proprio l’ultima delle location, ma la sede dei più imponenti raduni di massa nella Capitale. Organizzano l’evento i pesi massimi del settore nel Paese, segnatamente Malagasy musicevent e Mick prod’zik. Ad accompagnare l’artista sui vari palchi vi saranno altri cantanti – idoli di giovani e meno giovani – tra cui Black Nadia, Nael, Mad Max, Jerry Marcoss, Tence Mena, e molti altri. Non proprio l’ideale, per convincere la platea al rispetto del distanziamento sociale. Ricordiamo che Zikode, esibitasi alla fine di ottobre in Burkina Faso, ha in programma due show a Mauritius, il 13 e 14 febbraio.