Vittorio Conte, da oltre dieci anni in Madagascar, autore di vari libri, tra cui “Vivere felici in Madagascar con 500 euro al mese o creare un’attività con pochi soldi”, oltreché gestore del portale www.italiamadagascar.info , si occupa di assistenza legale e finanzaria. I suoi clienti sono in primis italiani che aspirano a trasferirsi nell’Isola rossa, come pensionati o imprenditori. Qui risponderà a una nostra domanda in sintesi, ma può fornire gratis ulteriori dettagli via e-mail, italiamadagascar@gmail.com , o Skype, azmadagascar , o Whatsapp: 00393500342209.
E gli arcani delle banche? Affidabilità, linee di credito, apertura conto, investimenti finanziari.
«Il sistema bancario è più orientato alla raccolta capitali, che al finanziamento delle imprese: ciò è tipico dei Paesi a rischio finanziario elevato, causa inflazione e svalutazione. Le banche principali, e non solo, adottano la stessa strategia: l’obiettivo è raccogliere denaro, offrendo tassi di rendimento bassi, ma applicando prezzi elevati ai servizi bancari. E poi poca propensione a concedere fidi, linee di credito e altre forme di finanziamento: a meno che non si tratti di casi di rischio quasi zero o di dipendenti. E gli interessi applicati sono elevati, superando anche il 15% annuo. In definitiva l’impresa che necessita di un prestito fa molta fatica, e deve produrre ampia documentazione per cercare di ottenerlo».