Vittorio Conte, da oltre dieci anni in Madagascar, autore di vari libri, tra cui “Vivere felici in Madagascar con 500 euro al mese o creare un’attività con pochi soldi”, oltreché gestore del portale www.italiamadagascar.info , si occupa di assistenza legale e finanzaria. I suoi clienti sono in primis italiani che aspirano a trasferirsi nell’Isola rossa, come pensionati o imprenditori. Qui risponderà a una nostra domanda in sintesi, ma può fornire gratis ulteriori dettagli via e-mail, italiamadagascar@gmail.com , o Skype, azmadagascar , o Whatsapp: 00393500342209.
Consiglia il settore dell’import-export… la spedizione dei container? Si dice non faccia arricchire.
«Il settore è invero redditizio; il Madagascar, Paese in via di sviluppo, importa di tutto: dai beni alimentari, ai materiali da costruzione. Sino ai prodotti di nicchia: penso alle tipicità italiane, ad auto e moto di ogni tipo. Riempiendo un container – nonostante le spese doganali e di trasporto (circa 4.000 euro per una spedizione dall’Italia) – si possono conseguire utili elevati. E’ bene però affidarsi a chi conosce il mercato locale e sa indicare i fornitori più convenienti. Qualche dritta: per vestiario e calzature, è preferibile importare balle con prodotti usati. Anche per le auto è meglio puntare sull’usato. In quanto alle moto, consiglio invece d’importarne nuove dalla Cina, attraverso il portale Alibaba».