Vittorio Conte, da oltre dieci anni in Madagascar, autore di vari libri, tra cui “Vivere felici in Madagascar con 500 euro al mese o creare un’attività con pochi soldi”, oltreché gestore del portale www.italiamadagascar.info , si occupa di assistenza legale e finanzaria. I suoi clienti sono in primis italiani che aspirano a trasferirsi nell’Isola rossa, come pensionati o imprenditori. Qui risponderà a una nostra domanda in sintesi, ma può fornire gratis ulteriori dettagli via e-mail, italiamadagascar@gmail.com , o Skype, azmadagascar , o Whatsapp: 00393500342209.
La criminalità può frenare l’aspirante investitore? Alcune città non hanno una nomea immacolata…
«Il fenomeno riguarda in primis le zone rurali, ove i predoni noti come Dahalo fanno razzia di bestiame e altro. Poi ci sono i tanti malfattori comuni, nelle città e in campagna. Comunque i numeri della delinquenza non sono affatto drammatici, e in certe aree del Belpaese la situazione è di certo peggiore. E poi il Governo fa di tutto per tenere la situazione sotto controllo. Insomma, il tasso di criminalità non è tale da poter scoraggiare il neo imprenditore. Capita anche che i malfattori colti in flagrante dalla popolazione, se la vedano veramente brutta: i cittadini inferociti li catturano e li picchiano, prima di consegnarli alla Polizia. E se i fatti sono gravi, i malcapitati sono uccisi dalla stessa folla, linciati».