Bollettino sul covid-19 in Madagascar, diramato ieri dalle Autorità: due i decessi registrati lunedì, dato che porta il totale a 37. I nuovi contagi sono 213, cosicché il totale dei malati attuali sale a 2.549; tra questi, i ricoveri in terapia intensiva sono 59. Mentre sempre più stranieri (vazaha), causa pandemia, cercano di rientrare in patria. Intanto sui media malgasci si fa strada l’osservazione – tragica e ironica – che il coronavirus colpisca in primis i settori sociali più elevati. Invero i dati ufficiali non riportano notizia di stragi nelle bidonville o nelle brousse più aride e povere. Al contrario, a leggere i bollettini – e in contrasto con la realtà del resto del mondo – il virus avrebbe una predilezione per l’upper class.
In un primo tempo, portabandiera dei malati covid è stata la cantante idolo delle ragazze, Tence Mena. Ha poi scosso la comunità francese la morte di un connazionale, e da giorni le cronache recitano i nomi illustri di deceduti o positivi. Ricordiamo le positività di Lalatiana Andriamanarivo, ex ministro della Sanità pubblica, e dell’ex ministro dell’Educazione nazionale, Paul Rabary. Le cui parole post contagio hanno scosso il Paese: «La malattia è così forte, vi chiedo di pregare per me». La conta prosegue, con due irreparabili perdite per la politica: la senatrice Emilie Ravololonirina, e il deputato Morombe Lucien Rakotomalala.
(Continua).