Pandemia da coronavirus in Madagascar: la situazione volge al peggio, con gli ospedali della Capitale ormai saturi, per i pazienti positivi. Andiamo però con ordine, riportando i dati annunciati ieri dalla professoressa Hanta Vololontiana. A fronte di un numero di test basso rispetto a quanto si è abituati in Europa – 21.696 tamponi dal 19 marzo al 28 giugno – i positivi totali sono stati 2.214 dall’inizio dell’epidemia, per un aumento nella giornata di ieri di 76 casi: tutti localizzati ad Antananarivo, eccetto uno a Toamasina. I pazienti ancora in cura sono 1.200, di cui 42 sviluppano una forma grave della patologia, mentre i decessi sono fermi a 20.
Nella serata di domenica il capo del Governo Christian Ntsay – nel comunicare il prolungamento dell’Etat d’urgence sanitaire – ha annunziato una correzione di rotta, nella cura del Covid. In buona sostanza, i pazienti asintomatici saranno liberi di soggiornare in ospedale oppure tornare a casa, ove saranno naturalmente monitorati. Del resto, fonti del Ministero della Sanità pubblica fanno sapere che in nessun ospedale di Antananarivo vi sono più posti letto destinati alla cura del Covid-19. Invero, si legge tra le righe che in un primo momento si sarebbe voluto escludere del tutto il ricovero degli asintomatici; ma alla fine si è decisa questa soluzione per contenere fenomeni di rifiuto e stigmatizzazione di questi pazienti.