Molti media italiani hanno ripreso la notizia della scoperta, in Madagascar, di una nuova specie di rana diamante. La fonte è una pubblicazione della rivista scientifica “Zoosystematics and evolution”, a firma del ricercatore-scopritore, Mark D. Scherz: vi si spiega che l’animale fu per la prima volta osservato presso il Parco nazionale della Montagna d’ambra (nella Regione Diana, 40 chilometri a sud di Antsiranana). Prima di riportare l’incipit del relativo articolo di “Notizie scientifiche.it”, intitolato «Nuova rana diamante scoperta in Madagascar» – per chi voglia approfondire gli aspetti scientifici – siamo qui in obbligo di segnalare la paralisi del cosiddetto turismo dei parchi: causa pandemia, e nonostante il tentativo di promuovere le visite dei nazionali.
Il settore, traino del turismo di alta gamma, negli ultimi anni era in forte crescita: quasi 230mila visitatori nel 2019 – su un totale di 400mila – per un aumento del 12% (26mila unità) sul 2018. E’ curiosa la classifica per nazionalità, dei viaggiatori nei 14 parchi: in testa i malgasci (in molti residenti all’estero), poi francesi, britannici, tedeschi e statunitensi. Più indietro gli italiani e i cinesi. Buona lettura. «Una nuova specie di rana diamante è stata scoperta nel nord del Madagascar, una regione che mostra ancora una volta quanto la sua fauna sia diversificata e in gran parte ancora sconosciuta».