Avremmo voluto scrivere dell’inno del Madagascar lo scorso ottobre, giacchè fu presentato il 14 ottobre 1958, quando fu proclamata la Prima repubblica. Non eravamo però online, e rimediamo ora. S’intitola «Ry Tanindrazanay malala ô» («O terra dei nostri amati padri»): testo dello scrittore Pasteur Rahajason, e musica di Norbert Raharisoa. Sotto la versione originale e la traduzione. Al seguente link si può anche ascoltare. «Ry Tanindrazanay malala ô Ry Madagasikara soa. Ny fitiavanay anao tsy miala, Fa ho anao ho anao doria tokoa. Tahionao ry Zanahary ‘Ty Nosindrazanay ity Hiadana sy ho finaritra He sambatra tokoa izahay. Ry Tanindrazanay malala ô Irinay mba hanompoana anao Ny tena sy fo fanahy anananay ‘zay sarobidy sy mendrika tokoa. Ry Tanindrazanay malala ô Irinay mba hitahiana anao, Ka Ilay Nahary izao tontolo izao No fototra ijoroan’ny satanao».
«O cara Terra dei nostri antenati O bel Madagascar Il nostro amore per te non finirà mai E resterà eternamente fedele alla tua causa. Benedici, o Creatore, Questa isola dei nostri padri Fa che conosca gioia e felicità E noi non chiederemo altro. O cara Terra dei nostri antenati Desideriamo di servirti Col nostro corpo, cuore e anima che abbiamo noi Che sono preziosissimi e più degni. O cara Terra dei nostri antenati Desideriamo che tu sia benedetta Che Colui che ha creato l’Universo È il fondamento dei tuoi usi e costumi».