«Un buon numero di Paesi occidentali è già interessato al nostro farmaco», ha dichiarato il presidente del Madagascar, Andry Rajoelina, durante la presentazione del Covid-Organics (Cvo). La nuova medicina per il coronavirus ha appassionato i media di tutto il mondo: ha ottenuto risultati in termini di prevenzione – che sarebbero già stati provati – e ha mostrato efficacia per la riduzione e l’eliminazione dei sintomi; ma non è tutto. Si sono registrate anche evidenze di qualità curative. Queste saranno sottoposte al vaglio di ulteriori studi, e tuttavia, secondo Charles Andrianjara, direttore generale dell’Institut malgache de recherches appliquées (Imra), «le osservazioni cliniche hanno mostrato una tendenza promettente nella sua efficacia curativa».
E lo stesso capo dello stato ha ribadito che «due pazienti che hanno preso questo rimedio che produciamo in Madagascar, sono guariti». «La produzione e la commercializzazione di Cvo è pienamente supportata dallo Stato», ha proseguito Rajoelina, mentre «i profitti andranno direttamente all’Institut malgache de recherches appliquées per rafforzare il lavoro di ricerca e sviluppo sui prodotti farmaceutici malgasci. Questo per fornire rimedi alla portata di tutti i budget». Covid-organics sarà venduto in forma liquida (nei formati di 33 centilitri e un litro) o di tisana, e distribuito ai meno abbienti come decotto, o infuso.