Il pronunciamento del presidente Andry Rajoelina ha anticipato importanti novità. In primis, l’inizio del deconfinamento – un’attenuazione dei divieti legati alla pandemia – e poi la presentazione di Covid-Organics: farmaco made in Madagascar, per la cura del coronavirus. La decisione era nell’aria: considerando il lento ritmo di progressione dei contagi, si dà inizio a un alleggerimento delle restrizioni. Le aree ove era stato disposto il lockdown, lo applicheranno tra le 06.00 e le 13.00, il coprifuoco si estenderà tra le 21.00 e le 04.00, e le scuole riapriranno tra il 22 e il 27 aprile. E poi – in controtendenza – si impongono lavori socialmente utili per chi non indossa la mascherina.
E’ stato poi presentato il farmaco a base di artemisia – usata contro la malaria – prodotto dall’Institut malgache de recherches appliquées (Imra). Che è noto non solo per gli studi decennali sull’artemisia, ma anche per aver prodotto farmaci noti all’estero, (come il Madeglucyl per diabete, o il Madecassol). Rajolina ha chiarito che Covid-Organics è il risultato di una ricerca sotto la guida del professor Albert Rakoto Ratsimamanga, che allo studio hanno partecipato anche scienziati stranieri, e che è prodotto secondo gli standard scientifici richiesti. A suo giudizio, i pazienti hanno risposto bene alla cura sperimentale, quindi il farmaco sarà somministrato agli studenti come prevenzione.