Nelle ore in cui scriviamo, il Madagascar si trova nella fase I della pandemia, e stando al resoconto della professoressa Hanta Marie Danielle Vololontiana – portavoce del Coronavirus disease 2019 Operational command center (Cco-covid-19) – non si registrano vittime, e si contano 54 contagi. Di questi, 48 sono casi importati, mentre sei sono cas contact, ossia contagi interni: persone venute a contatto con soggetti positivi, che hanno contratto all’estero la malattia. Tra i contagiati, solo undici presentano dei sintomi, ma nessuno di loro, al momento, sarebbe ricoverato in terapia intensiva, (pare che gli unici due pazienti che hanno sinora fatto ricorso a cure intensive, siano in via di guarigione).
Il presidente della repubblica, Andry Rajoelina, che ieri ha assistito alle operazioni di test (nella foto), si è detto moderatamente ottimista: «Sebbene non possiamo essere sicuri al 100 per cento, posso dire che finora la nostra strategia ha funzionato. [… ]. Non possiamo ancora dichiarare la vittoria, ma il fatto è che finora siamo riusciti a contenere la diffusione della malattia», ha dichiarato, per poi proseguire: «L’obiettivo è rimanere nella fase I dell’epidemia». Ha quindi spegato che, seguendo le statistiche, il Paese non dovrebbe raggiungere la fase II, almeno fino al 4 aprile. Data in cui, ha chiosato, si valuterà se prorogare lo Stato di emergenza sanitaria.